Che fare, dove andare? Per un soggiorno che coniughi windsurf e kite surf,
parapendio e mtb, golf, pesca e sci alpinismo non avete che una meta: l’Alpago e
il Cansiglio, con il lago di Santa Croce.
Da dove volete iniziare? Con uno sport rilassante? Immerso in una natura
rigogliosa e verdeggiante, a Pian del Cansiglio esiste uno dei più bei campi da
golf di montagna d’Europa a 18 buche, unico per caratteristiche morfologiche e
di tracciato, sul quale vengono disputate numerose gare internazionali.
Il vero protagonista della vostra vacanza estiva all’insegna del movimento sarà,
comunque, il Lago di Santa Croce. Qui, infatti, soffia sempre una leggera brezza
che permette di praticare wind
e kite surf
e vela. Per
questa sua particolarità, il lago è diventato una frequentata e conosciuta meta,
grazie anche alle manifestazioni che richiamano moltissimi appassionati da tutta
Europa: regate di vela per le classi Optimist e Laser, raduni e rappresentative
italiane ed estere che utilizzano il lago come palestra di allenamento. Anche i
principianti o i curiosi potranno avvicinarsi ed appassionarsi a questi sport:
qui sono presenti, infatti, due scuole di kite surf situate nei pressi del
campeggio, una scuola di windsurf e la sede della Lega Navale Italiana – sezione
di Belluno, con istruttori di alto livello che vi insegneranno i trucchi dei
grandi campioni, per gite tranquille scegliendo anche tra barche a remi, canoe e
kajak. Ma il lago è molto frequentato anche dai pescatori, soprattutto in
località Poiatte dove c’è un noleggio barche, che al sorgere del sole, prima che
il vento cominci a soffiare, solcano la sua superficie, allettati dai tesori che
esso nasconde: carpe, lucci, persici, trote, anguille e il samperiol, presente
solo in queste acque. Ma se preferite stare a guardare, le spiagge attrezzate di
Farra con i giochi gonfiabili per bambini, e di Poiatte vi attendono per
rilassanti giornate. Da qui potrete ammirare le vele colorate che volteggiano in
cielo e magari assistere ai campionati europei o alle gare internazionali di
parapendio e
deltaplano che qui vengono organizzati. E se vi vien
voglia di provare l’ebbrezza del volo, la scuola nazionale di parapendio è lì ad
attendervi.
Interessanti e diversi i percorsi di
mountain bike: da semplici
escursioni a tragitti più impegnativi, attraverso i paesi della conca o su verso
i monti circostanti e in Cansiglio. A Lamosano, nel comune di Chies d’Alpago, ad
esempio è stato realizzato un circuito di crosscountry, spesso arena di
competizioni internazionali. Tutta la zona è comunque particolarmente indicata
per gite a cavallo e passeggiate.
D’inverno, indossato il mantello bianco, le creste scoscese si trasformano in
percorsi per lo sci d’alpinismo, ospitando anche importanti
manifestazioni anche internazionali.
Le sue valli e i suoi pendii, invece, ben si prestano ad altre attività
invernali: sleddog con la scuola di sleddog, dove si potrà imparare anche lo ski
joring, lo sci da fondo con un cane da slitta. Passeggiate con le ciaspe, sci
alpino su piste non impegnative e sci di fondo su tracciati che si addentrano
nella foresta del Cansiglio.
La natura incontaminata e la tranquillità di questi luoghi sono interrotti
dolcemente da insediamenti umani, case, strutture ricettive che hanno cercato di
integrarsi con l’ambiente circostante. Cinque sono i comuni della zona:
Puos,
Tambre,
Chies,
Pieve e
Farra, costituiti a loro
volta da piccole frazioni che hanno conservato l’antica struttura edilizia, con
le case di pietra e i timpani a gradoni, e la tradizione culinaria fatta di
prodotti quali le s’ciosèle, ovvero le chiocciole di montagna, che abbinate alla
bisata, l’anguilla, sono il piatto tipico di veglia natalizia, il rinomato
agnello dell’Alpago, i pesci, a cui si affiancano formaggi freschi, stagionati e
ricotte, fatte nelle diverse malghe e nel Centro caseario e agrituristico
dell’Altopiano Tambre-Spert-Cansiglio secondo la tradizione; frutti di bosco e
distillati.
Ogni paese ha qualcosa da raccontarvi, da farvi vedere: il Museo di Storia
Naturale e il Santuario Mariano di Chies; il Santuario della Madonna del Runal e
l’oasi naturalistica del Lago di Santa Croce a Farra; il sito archeologico di
Pieve d’Alpago; la Casa Museo dell’Alchimista, il villaggio Cimbro e la Casa del
Libro a Tambre.
Anticamente era il “Bosco dei dogi”, la riserva di legname per i cantieri della flotta della Serenissima, oggi è un altipiano carsico a forma di catino che attrae i turisti per la sua grande foresta, seconda in Italia per estensione, a cui fa da contorno il verde pascolo punteggiato di malghe. Faggete, abeti bianchi, larici, betulle, dove trovano riparo molte specie animali. Numerose le tappe obbligate per conoscere meglio questa zona, la sua storia e le sue caratteristiche: il Giardino botanico Alpino, il Museo Ecologico Zanardo e i villaggi cimbri di Vallorch e Le Rotte. Questa antica popolazione di origine tedesca proveniente dall’Altopiano di Asiago giunse in Cansiglio per svolgere attività di boscaioli ed artigiani. Ancora oggi è presente una minoranza etnica riconosciuta dalla Regione Veneto.